LA NORMATIVA
Per quanto riguarda la legislazione vigente il settore delle chiusure tagliafuoco non e' ancora regolamentato a livello europeo e in ogni singolo stato vige ancora una regolamentazione nazionale, anche se in materia di sicurezza e prevenzioni incendi sono molteplici le leggi e norme che disciplinano la materia. La norma di riferimento vigente per le porte tagliafuoco e' la UNI 9723:1990 A1.
La norma UNI 9723:1990 A1 contiene tutte quelle indicazioni di carattere tecnico alle quali i laboratori autorizzati dal Ministero degli Interni devono attenersi per testare i prodotti e quindi rilasciare successivamente i certificati di prova; contiene inoltre altre informazioni di carattere tecnico sulla base delle quali in fase in rilascio del certificato di omologazione, il Ministero degli Interni, concede delle estensioni ai risultati precedentemente ottenuti in fase di prova.
In Italia il settore delle chiusure tagliafuoco per l'edilizia e' regolamentato da una serie di decreti suddivisibili in tre tipologie: una prima strettamente relativa alle chiusure tagliafuoco (circa 20 decreti dagli anni 90 in poi), una seconda relativa ai regolamenti generali (circa 15 decreti dagli anni 90 in poi) ed una terza relativa agli specifici ambienti per la definizione dei valori REI richiesti per legge (circa 20 decreti dagli anni 80 in poi).